Bonaparte sur google art pr 03.jpg?ixlib=rails 2.1 La storia di Napoleone Bonaparte

Questa memotion raccoglie la storia di Napoleone Bonaparte

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Il fallimento dell'attacco finale della Guardia imperiale a Waterloo

L'attacco finale francese era fallito con la perdita di 1 200 soldati tra morti e feriti, tra cui sessanta ufficiali; i resti della Vecchia Guardia cercarono in un primo momento di ritirarsi con ordine e ridiscesero dalla strada infossata, ma la vista della sconfitta di quelle truppe scelte, ritenute invincibili, scosse in modo decisivo il morale della fanteria francese; si diffuse rapidamente lo stupore e poi il panico; si udirono tra le file francesi le grida "La Garde recule", lo sbandamento si estese velocemente lungo tutto lo schieramento di Napoleone.

Waterloo, Belgio

December 01, 2023

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Le truppe russe alla battaglia di Valutino

Per i russi la battaglia di Valutino rappresentò uno dei momenti più difficili della campagna di Russia; l'armata del generale Barclay rischiò di essere accerchiata e distrutta, evento che probabilmente sarebbe stato decisivo per l'esito della guerra. Nonostante gli errori e l'imperizia di alcuni generali, la solidità e la resistenza delle truppe e la capacità di altri comandanti, permise all'esercito russo di sfuggire alla trappola e rimanere in campo contro l'invasore. Tuttavia la perdita di Smolensk e la confusa e fortunosa ritirata da Valutino esacerbarono le critiche contro il generale Barclay che sarebbe stato ufficialmente sostituito già il 20 agosto dal generale Michail Kutuzov che, dopo aver preso il comando il 29 agosto avrebbe guidato l'esercito russo per il resto della guerra

Valutino, Oblast' di Smolensk, Russia

December 01, 2023

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La resa di Ulma

La campagna di Ulma(dal 25 settembre al 20/10/1805) fu una serie di manovre militari francesi e bavaresi e di battaglie combattute contro l'esercito austriaco nel 1805, durante la guerra della terza coalizione. Si svolse nelle vicinanze ed all'interno della città sveva (allora bavarese) di >Ulma.
Il quadro mostra la resa di Ulma di Charles Thévenin, La fase finale della campagna di Ulma portò alla resa del generale Mack e di 23000 austriaci.
La vittoria di Ulma non mise fine alla guerra, dato che un grande esercito russo guidato da Kutuzov era ancora nei pressi di Vienna. I russi si ritirarono a nordest per aspettare i rinforzi ed unirsi ai rimanenti austriaci. I francesi conquistarono Vienna il 12 novembre. Il 2 dicembre la decisiva vittoria francese nella battaglia di Austerlitz tolse l'Austria dalla guerra. Il trattato di Presburgo di fine dicembre sciolse la terza coalizione e trasformò la Francia napoleonica nella maggior potenza dell'Europa centrale, portando l'anno seguente alla nascita della quarta coalizione in cui la Prussia e la Russia si allearono.

Ulma

November 12, 2023

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Battaglia di Quatre-Bras

Dipinto di Dipinto di James B. Wollen.
La battaglia costò a Ney 4.300 uomini ed a Wellington 4.800. Nonostante la battaglia si fosse conclusa con un vittoria tattica per Lord Wellington, che era riuscito a fermare l'avanzata francese, fu però anche una sconfitta strategica per il Duca, il quale non era riuscito a inviare rinforzi ai Prussiani impegnati nella contemporanea battaglia di Ligny. L'Armata dei Paesi Bassi perciò, appresa la sconfitta prussiana, fu costretta a ripiegare verso Nord alla volta di Bruxelles per ricongiungersi con l'esercito di Blücher che, per sganciarsi dall'inseguimento di Grouchy, si ritirava velocemente a Nord-Est, verso Wavre.
Napoleone scelse di inseguire Wellington con il grosso delle sue truppe e due giorni dopo, andò incontro al suo destino nella battaglia di Waterloo.

Quatre-Bras, Belgio

October 27, 2023

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La Grande Armata attraversa il Niemen

Napoleone diede inizio alla campagna con l'attraversamento del Niemen che si svolse dal 23 al 25 giugno 1812 senza difficoltà e senza resistenza; il piano dell'imperatore intendeva sfruttare la mancata concentrazione delle armate dei generali Barclay e Bagration che erano ancora separate, marciare rapidamente su Vilna per interporsi tra le due masse nemiche e agganciare e sconfiggere le forze russe della Prima armata. Contemporaneamente all'attraversamento dell'armata principale francese, passarono il fiume anche le forze del maresciallo Macdonald a Tilsit, mentre l'armata di Girolamo venne trattenuta a ovest di Grodno, senza attraversare il Niemen fino al 30 giugno per ritardare le forze del generale Bagration. La marcia forzata su Vilna si concluse il 28 giugno e la città venne occupata senza combattere; l'avanzata aveva già affaticato le truppe e disorganizzato il sistema di vettovagliamento; il tempo instabile con violenti temporali alternati a caldo torrido, non favorì la marcia e le truppe, esaurite rapidamente le razioni, iniziarono a saccheggiare il territorio.

Nemunas, Russia

September 01, 2023

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Napoleone I sul trono imperiale

Noto anche come "Sua maestà l'imperatore dei francesi sul suo trono" è un dipinto olio su tela del pittore francese Jean-Auguste-Dominique Ingres realizzato nel 1806. È situato al Musée de l'Armée di Parigi.
Raffigura Napoleone seduto su un trono monumentale mentre indossa un sontuoso abito bianco e un mantello di porpora sul quale sono ricamate le api d'oro dei re merovingi.Al collo indossa la collana dell'Ordine della Legion d'Onore La sua mano sinistra poggia sulla coscia mentre la destra regge uno scettro raffigurante una statuetta di Carlo Magno. Un secondo scettro, che termina con lo stemma della Mano della giustizia (antico scettro dei Re Franchi), è appoggiato al braccio sinistro dell'imperatore mentre una spada ispirata a Gioiosa, che appartenne a Carlo Magno, si confonde fra le decorazioni dorate del vestito. La corona d'alloro è un evidente riferimento agli imperatori dell'antica Roma.
Al di sotto del trono vi è un tappeto raffigurante il simbolo imperiale dell'aquila, la bilancia, simbolo di Giustizia, e una firma criptica dell'artista: un veduta ideale "da dietro", della Madonna della Seggiola di Raffaello, il dipinto preferito da Ingres, che compare citato anche in altre sue opere. Sullo sfondo si possono notare due stemmi del Regno d'Italia.
Il ritratto, austero e imponente, celebra Napoleone Bonaparte trasfigurandolo in un'entità quasi divina, come suggerito dalla monumentalità del soggetto.

Parigi, Francia

August 01, 2023

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Napoleone a Mosca devastata dall'incendio

Stabilitosi nel Cremlino, Napoleone non poteva immaginare che la città completamente vuota nascondesse in realtà un'insidia: nella notte Mosca cominciò a bruciare, essendo state appiccate le fiamme da alcuni russi nascosti nelle case.[141] Napoleone, che aveva tentato a più riprese di venire a un accordo con Alessandro I senza riuscire neanche a far ricevere i propri messi, si rese conto della necessità di ritirarsi visto l'approssimarsi dell'inverno. Diede perciò ordine di cominciare la ritirata: era rimasto a Mosca non più di trentacinque giorni.

Mosca, Russia

May 21, 2023

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Addii di Napoleone

Addii di Napoleone alla Guardia imperiale nel cortile du Cheval-Blanc del castello di Fontainebleau, Antoine Alphonse Montfort.
Resosi ormai conto dell'evolversi della sua caduta, con inoltre l'aggravarsi dei cosacchi entrati in Parigi, il 12 aprile, presso il Castello di Fontainebleau, Napoleone tentò il suicidio ingerendo una forte dose di arsenico, conservato in una fialetta che l'imperatore si era procurato dopo la sconfitta in Russia, ma miracolosamente venne soccorso e salvato dai suoi collaboratori che chiamarono i medici in tempo.
Dopo un memorabile addio alla Vecchia Guardia, Napoleone subì il dramma della fuga quando, attraversando la Francia del sud, fu costretto a indossare un'uniforme austriaca per non finire linciato dalla folla. Imbarcatosi precipitosamente a Marsiglia sulla fregata inglese HMS Undaunted comandata da Thomas Ussher, il 4 maggio 1814 sbarcò all'isola d'Elba, dove il nemico aveva deciso di esiliarlo, pur riconoscendogli la sovranità sull'isola con il rango di principe e la conservazione del titolo di imperatore.

Francia, Europa

April 12, 2023

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Battaglia di Jena

L'opera, di Johann Moritz Rugendas, illustra l'avanzata sul fianco sinistro prussiano del IV corpo d'armata del maresciallo Nicolas Soult.
Al successo completo francese contribuì anche la contemporanea vittoria del maresciallo Louis Nicolas Davout nella battaglia di Auerstädt contro una parte dell'esercito prussiano. La battaglia ebbe anche decisiva influenza per gli sviluppi della politica europea: il regno di Prussia venne invaso e crollò come grande potenza; Napoleone estese il suo dominio verso est e i francesi entrarono in Polonia dove affrontarono i russi che, dopo una dura campagna invernale, sarebbero a loro volta stati sconfitti nella primavera 1807 nella battaglia di Friedland.

Jena, Germania

March 01, 2023

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Nelson sul cassero della Vanguard, di Daniel Orme

Le navi francesi erano a corto di uomini di equipaggio, gli ufficiali demoralizzati e l'attacco di Nelson avvenne di sorpresa. Le perdite nel corso della battaglia furono di 250 britannici e 1.700 francesi. Bonaparte subì una dura lezione in quanto la sua meta di fortificare la posizione francese nel Mar Mediterraneo fu frustrata, ma il suo esercito riuscì nondimeno a consolidare il potere in Egitto, anche se dovette affrontare continue sollevazioni nazionalistiche.
Quando L'Orient saltò in aria, un grosso troncone dell'albero maestro cadde sul ponte della Swiftsure, il cui comandante più tardi ne fece confezionare una bara che donò a Nelson. . L'ammiraglio apprezzò il macabro dono al punto da non separarsene mai più.
Durante l'azione anche Nelson fu gravemente ferito. Un colpo di langrage, cioè una specie di proiettile a mitraglia fatto da rottami metallici, palle di moschetto e pezzi di pietra, lo colpì alla fronte al di sopra dell'occhio superstite (aveva perso la vista dall'altro occhio durante l'assedio di Bastia) incidendo l'osso e facendogli ricadere un lembo di pelle sull'orbita; credendosi ferito a morte si fece trasportare sottocoperta, dove ricevette le sommarie cure del tempo.

Nilo, Egitto

March 01, 2023