Approfondisci eMemory

eMemory in breve

eMemory è una piattaforma digitale, senza profilazioni ad uso commerciale, dedicata alla conservazione e valorizzazione delle memorie individuali e collettive. eMemory permette di salvaguardare i propri file digitali in maniera sicura, di costruire ricordi collettivi e di gestire l’eredità del patrimonio digitale. eMemory sostiene importanti progetti di conservazione della memoria che sono promossi e sviluppati con il supporto attivo dei propri iscritti.
eMemory favorisce la qualità sulla quantità, usando sistemi di condivisione consapevole tra comunità ed utenti affini ed offrendo funzioni mirate di archiviazione e memorizzazione ad attributi interconnessi che permettono di raccontare la propria storia in un luogo sicuro e confortevole.
eMemory si prefigge l’obiettivo di dare una risposta a tutti quei problemi del mondo attuale che accumula dati digitali senza usarne il pieno valore.
Attraverso procedure di archiviazione guidata e facilitata l’utente carica ed etichetta i propri documenti digitali (testi, immagini, video, audio ed altro) nelle cartelle dei propri spazi personali e ne stabilisce l’eredità attraverso un sistema di lucchetti semaforici (Padlock System), dove il lucchetto rosso indica la totale distruzione post morte dei file, il lucchetto giallo permette di scegliere una lista di persone a cui lasciare (a partire da una certa data, volendo per un certo periodo di giorni) in eredità i file, mentre il lucchetto verde li rende disponibili a tutta la comunità.

Chi siamo, con chi lavoriamo

EXIT.BIO s.r.l è la società che realizza e gestisce la piattaforma eMemory e detiene i marchi ed i brevetti. E’ stata costituita nel settembre 2012 con l’obiettivo di sviluppare servizi software su temi relativi alla sostenibilità ambientale e sociale. Dal 2015 si è completamente dedicata alla progettazione di eMemory. Fra gli attuali soci ci sono:
Pietro Jarre – Presidente ed ideatore di eMemory. Dottorato in Ingegneria Geotecnica e laurea in Ingegneria Civile. Si è occupato di sviluppo di imprese professionali in campi innovativi – ambientale, gestione di informazioni e monitoraggi – in Italia ed all’estero. Amministratore e co-fondatore di circa 15 aziende localizzate in diversi paesi europei, ha contribuito al loro sviluppo sino a raggiungere un fatturato di quasi cento milioni di euro. Come Vicepresidente del gruppo Golder Associates (circa 8000 persone) ne ha diretto lo sviluppo tecnico e commerciale in tutto il mondo e la crescita, sino a fine 2014.
Giuliano Nozzoli – Amministratore Delegato. Laureato in Scienze Politiche, Dirigente del Comune di Torino in quiescenza, appassionato di ricerca storica e bibliografica.
Lo sviluppatore in house è Alberto Trivero, ha una laurea in Ingegneria Informatica ed una competenza decennale nel campo della sicurezza informatica, prima come ricercatore indipendente con la pubblicazione di diversi “security advisories” e documenti tecnici, poi come consulente presso aziende dei settori credito, energia, trasporti, immobiliare e ITC.

Alcuni esempi d'uso

La casa e le cartelle
Un posto sicuro in cui memorizzare i files più importanti della tua vita
La vista griglia
Dove puoi vedere le anteprime dei files caricati su eMemory
La vista cronologica
Dove puoi ordinare in base alla data di caricamento o alla data specificata
Crea una Memotion
Le Memotion sono una raccolta di immagini, video, testi, luoghi e commenti audio: uno splendido modo per conservare e riscoprire momenti del tuo passato
La tua raccolta di Memotion
Per ogni mese le cose più importanti da ricordare, raccolte in Memotion
Visualizza una Memotion
Le Memotion sono solo per te o da condividere e valorizzare con chi ti sta a cuore
La tua pagina personale
Da cui puoi vedere le informazioni personali
Anche da mobile
Smartphone, tablet e computer. Per operare su eMemory in ogni momento

Alla base di eMemory

  • L’eredità digitale
  • L’uso ecologico dei dati digitali
  • L’impatto di eMemory sul web

L’eredità digitale

La concezione di eMemory è partita da alcune riflessioni sulla eredità digitale, sintetizzate nel seguito.

Eredità digitale – il problema

Negli ultimi anni sono sempre più frequenti casi di dispute legali intorno alla proprietà e all’uso di dati digitali di persone decedute. Su PC, tablet e smartphone ormai viene conservato quasi tutto e anche molto più di quello che vorremmo tenere come ricordo.

Mentre gli atti di acquisto del nostro alloggio o le analisi mediche sono tenute nei nostri archivi cartacei (per ora, ma tra qualche anno molto probabilmente anche questi saranno tutti digitali), i dati digitali sono accumulati senza criterio, nella illusoria speranza che questi siano comunque “eterni” o che possiamo poi sempre “metterli a posto”. Questo non è vero: lo sa chi ha perso un telefono, ha rotto il pc o è stato infettato da un virus come Cryptolocker.

Accumuliamo molti dati ma non li proteggiamo come faremmo con qualcosa di valore e non ci curiamo di destinarli secondo precise volontà: oltre a perdere molte opportunità in vita, causiamo situazioni sgradevoli e seri problemi quando moriamo o quando non siamo più in grado di prendere decisioni autonome.

Eredità digitale – i rischi di accesso

Il primo rischio di questo tipo è dovuto al fatto che nessuno possiede le nostre password. Quindi non sarà facile – e non sarà lecito se non provvediamo in tal senso con un testamento – accedere ai dati che lasceremo, ammesso che i nostri dispositivi siano utilizzabili nel momento in cui noi non ci saremo più.

Il secondo rischio è che le password siano affidate alle persone sbagliate e/o che qualcuno veda file che non dovrebbe vedere.

Il terzo rischio riguarda l’effettiva proprietà dei dati. Sono veramente nostri quelli che conserviamo sul portatile aziendale o che affidiamo ai social network? Ovviamente no.

Eredità digitale – i rischi di eccesso

Il rischio, oggi, è quello di conservare e quindi lasciare troppo e troppo in disordine, cioè di non avere cura e di non lasciare nulla. Questo è dovuto soprattutto alla direzione verso cui la tecnologia digitale è stata spinta, ovvero verso la quantità (di utenti, di byte, di file), e non verso la qualità.

Un’eccessiva quantità di dati impedisce la loro conservazione e la loro trasformazione in informazione e conoscenza. Se consideriamo migliaia di “fatti” non riusciamo a fare la “cronaca” di quello che ci accade, né tantomeno raccontare la nostra “storia”. Le tessere del mosaico che compone la nostra conoscenza e ci permette di esprimere saggezza rimangono tessere disordinate e prive di significato e consumano molta più energie e ambiente.

Con eMemory si intende dare una risposta concreta alla crescente richiesta di conservazione sicura e valorizzazione dei dati digitali, alla costruzione del proprio patrimonio digitale, ed alla gestione della propria eredità digitale. Questa risposta è molto vicina a quella storicamente fornita in campo assicurativo e bancario per il patrimonio materiale personale, e le parole chiave sono le stesse: patrimonio, cassetta di sicurezza, valorizzazione.

Tra i dati più significativi ci sono sicuramente le fotografie che ritraggono la nostra vita. Fino a 50 anni fa avere una macchina fotografica e fare tante fotografie era un lusso, quindi si tendeva a limitarne l’uso alle occasioni importanti. Oggi tutti possiamo scattare migliaia di \"foto\", ma spesso non le stampiamo neppure, relegandole in una Memory card o in qualche servizio cloud, a cui i nostri cari/eredi non potranno probabilmente mai avere accesso. Il costo di accesso alle tecnologie si è abbassato, ma forse abbiamo deciso di sacrificare sull’altare del progresso il valore soggettivo del ricordo.

L’uso ecologico dei dati digitali

Noi vogliamo che i dati archiviati (avendo cura del loro contesto e taggati tenendo conto del loro significato intimo e personale che gli attribuiamo, inclusi i percorsi emozionali e la destinazione di eredità digitale) divengano “semi” di crescita, foriera di una circolazione degli stessi ma di livello superiore. Questo ricircolo fertile consente ad individui e comunità di costruire memoria, identità, consapevolezza.

In confronto con l’attuale (mancanza di) attenzione a metodologie di sostanza per archiviare dati privati o di famiglia, l'uso ecologico costituisce un momento di rottura contro l’approccio oggi dominante, di tipo consumistico, apre la via per un uso sostenibile dei dati digitali – memorie – e la loro economia circolare e sostenibile. Ciò è raggiunto grazie al fatto che l'uso ecologico dei dati digitali costruisce un ambiente di lavoro specifico per la valorizzazione e capitalizzazione delle memorie – memorie individuali e collettive intrecciate – in modo che rozzi dati di base divengono utili mattoni per la costruzione di identità e consapevolezza anche collettive.

L'impatto di eMemory sul web

eMemory ha dato vita con altri all'associazione Sloweb per rispondere a diversi problemi tuttora irrisolti nell'esperienza gli utenti di Internet:

  • usare il web in modo responsabile
  • la necessità di tutela della riservatezza dei dati e il controllo del loro destino
  • la necessità di avere una corretta eredità digitale
  • la necessità di selezionare dati di buona qualità e costruire ricordi
  • lottare contro gli usi impropri, da parte di governi e privati, del web.

Costruire eMemory insieme

Una piattaforma web costruita dagli utenti

Hai idee per nuovi approcci e usi di eMemory? Sei invitato a "cucinare" con noi.
La cucina è il luogo dove stiamo preparando i futuri prodotti. La nostra cucina ha pareti di vetro e porte aperte.
Vieni, entra e lavora nella nostra cucina. Discutiamo insieme delle prossime ricette. La nostra visione è di imparare dai nostri utenti. La nostra visione è di liberare la vostra creatività e costruire la piattaforma insieme, e ottenerne il successo insieme.

Collaborare con eMemory

Sei un'associazione alla ricerca di fondi per i tuoi progetti di memoria?

eMemory è una piattaforma web user-owned. Stai sviluppando o pensi a "progetti di memoria"? Cerchi compagni di viaggio? Cerchi fondi per il tuo progetto?

eMemory intende presidiare con il massimo della forza il tema della “conservazione della memoria”.Per questo motivo intende destinare una parte importante del profitto a progetti di conservazione della memoria collettiva.

eMemory può finanziare progetti esistenti, oppure dar vita a progetti propri, anche attraverso le segnalazioni degli utenti. Gli utenti possono diventare essi stessi protagonisti nella realizzazione di questi progetti, creando comunità per progetti su base territoriale o tematica.

In questo ambito è possibile operare in collaborazione con aziende e associazioni, potenziali sponsor e promotori di progetti, o facilitatori di adesioni finalizzate a progetti specifici.


Sei un professionista della memoria?

eMemory è una piattaforma che genera lavoro!

Il tuo lavoro può essere utile agli utenti di eMemory? Hai esperienza da vendere?

La piattaforma offrirà una serie di servizi correlati. Per esempio, servizi per la digitalizzazione dei documenti, la selezione di quelli più pregiati, l’assistenza alla costruzione di biografie e archivi digitali.

HAI ESPERIENZA DA VENDERE? CONNETTITI CON NOI E CON ALTRI PROFESSIONISTI / ARTIGIANI / OPERAI DELLA MEMORIA COME TE

Tra le prime aree di applicazione abbiamo pensato a:

Testi scritti

Immagini

Video

Audio

Genealogie

Antiquariato

Moda

Musica

Psicoterapia

Consulenza legale

Consulenza notarile

Hai altre idee? Scrivici!

Investire in eMemory

Una piattaforma web di proprietà degli utenti

Sei interessato a diventare azionista? Sei curioso, ne vuoi sapere di più?

Stiamo praticando già la partecipazione degli utenti ad alcune scelte di eMemory sullo sviluppo della piattaforma e dei suoi servizi.

Questo:

  • Dà valore al pagamento del canone (“pago qualcosa, ma è mio”)
  • Dà voce all’utente che, come socio, è chiamato a partecipare alla vita di eMemory, a condividere le scelte di fondo
  • Consente una netta distinzione rispetto ai più famosi attori dell’arena digitale e mette in campo davvero i principi di democrazia digitale
  • Sostiene l'idea di realizzare progetti partecipativi di conservazione e valorizzazione della memoria collettiva.

Domande Frequenti

Sì. La procedura è semplice. È in fase di sviluppo un’applicazione mobile per le più diffuse piattaforme per rendere molto facile questa procedura

Puoi caricare su eMemory tutti i file – e ripetere questa procedura periodicamente – e tenerli in una cartella temporanea in soffitta. Ti suggeriamo però di selezionare poi i file importanti per te e valorizzare ed organizzare solo quelli dentro cartelle specifiche

Quando un file è caricato compare una scritta in alto a destra. Procedi con calma, e leggi sempre i messaggi di ritorno. Su eMemory non hai fretta

Apri il file della immagine, e clicca su “modifica immagine”. Non dimenticare di salvare le variazioni fatte. Leggi il messaggio in alto a destra

Non è possibile editare il file in word direttamente su eMemory. Si può però scaricare il file, modificarlo e ricaricarlo modificando il file precedente

Non esiste un limite massimo. Ti raccomandiamo di non usare più di 30 cartelle, per non avere troppo affollamento. Usa invece con cura le numerose opzioni per il tagging

Perché soltanto gli utenti di eMemory possono vedere, con il file, tutte le informazioni che danno il contesto intorno al file. Se vuoi soltanto condividere il contenuto di una immagine o far leggere un testo usa la email. Se usi la email però perdi il controllo e la proprietà del file. In più, se ti piace eMemory ed il servizio che offre, perché non parlarne ad amici, colleghi e parenti?

Certo. Quando inviti qualcuno puoi inviare un messaggio e spiegare tutto

Perché lo scopo di un social network è di creare contatti tra le persone. Questo è possibile con eMemory però non è lo scopo di eMemory

Perché lo scopo di un file hosting è di immagazzinare grandi quantità di dati che spesso non sono ricchi del contesto. Con eMemory è possibile immagazzinare grandi quantità di dati ma non è lo scopo di eMemory

La trasmissione dei file dal tuo dispositivo verso i server della piattaforma è crittografata. I data center utilizzati garantiscono livelli di sicurezza che sono al livello dello stato dell’arte

Fai richiesta che una copia fisica su supporto informatico ti sia consegnata ad un recapito specifico. Il costo sarà addebitato. I dati saranno protetti da una password. Tu definisci la password

I prezzi sono confrontabili e di poco superiori perché offriamo diversi altri servizi, e ci impegniamo a destinare una parte importante dei nostri ricavi a finanziare progetti di memoria

La nostra visione è che eMemory sia di proprietà degli utenti. Se questo non sarà possibile in pratica però dovremo fare delle scelte differenti

No. Lo stesso vale per altre “polizie”. Noi dobbiamo e vogliamo adeguarci alle norme nazionali che valgono nei diversi paesi

Se la nostra società chiude i tuoi file non saranno più accessibili. Ci impegniamo ad informare gli utenti per tempo di questa possibilità e invitarli ad ottenere copia su supporto fisico di tutti i dati caricati sulla piattaforma

La società responsabile della piattaforma si impegna a questa condizione. Vedi “termini e condizioni” definiti sulla piattaforma

Sì. Diversi utenti hanno indicato che vogliono usare eMemory per elaborare ed archiviare alcuni file che riguardano il loro lavoro. Molti prodotti del lavoro sviluppato da ogni individuo fanno parte anche del patrimonio degli individui. Questi prodotti dovrebbero essere sviluppati e conservati sulla piattaforma eMemory

L’accertamento segue una procedura definita nell’Accordo di gestione dei dati. L’Accordo è definito in calce su ogni pagina della piattaforma. La procedura considera tre situazioni possibili:

  • Un utente di eMemory segnala la morte dell’utente. L’utente carica un valido certificato di morte
  • Il notaio incaricato dall’utente carica un valido certificato di morte
  • L’utente rimane inattivo per molto tempo, viene contattato dallo staff e si accerta il decesso

In ogni caso ogni evento di morte deve essere certificato da un documento che deve avere valore legale.

Questo è definito nell’Accordo di gestione dei dati definito in calce su ogni pagina della piattaforma. Tu hai definito il destino di ogni singolo file caricato sulla piattaforma

Questo è definito nell’Accordo di gestione dei dati definito in calce su ogni pagina della piattaforma. Tu hai definito le modalità della consegna. Gli eredi, cioè i membri delle liste, ricevono una notifica da parte di eMemory dopo la morte del proprietario dei file. Gli eredi ricevono i file per via telematica. Stiamo anche valutando la possibilità di consegnare i file su un supporto fisico

Hai altre domande che possono essere utili a tutti? scrivici e le inseriremo in questa sezione